Privacy Policy Cookie Policy Reggio Calcio, bilancio positivo: ceduti 11 giocatori ai professionisti | U.S. Reggio Calcio

Bilancio di fine stagione del direttore tecnico della società di via della Canalina che conferma i numeri dell’anno scorso, malgrado la pandemia. Fausto Vezzani: “Ci siamo inventati di tutto per tenere attivi i nostri ragazzi e le famiglie ce lo hanno riconosciuto. Siamo inoltre riusciti a mandare alcuni giovani interessanti alla Reggiana, al Parma, al Modena e al Sassuolo e di questo siamo molto orgogliosi”

La Reggio Calcio conferma i numeri dell’anno scorso e cede undici giocatori a società professionistiche, chiudendo quindi in modo lusinghiero questo stranissimo 2020, condizionato pesantemente dalla pandemia.

“Siamo partiti benissimo sotto tutti gli aspetti – spiega il direttore tecnico Fausto Vezzani, che stila il classico bilancio di fine anno solare – Da marzo in poi ci siamo fermati a causa del Covid, come le altre società, ma in quel periodo abbiamo cercato di capitalizzare il nostro tempo creando gli allenamenti virtuali, con video tecnici per i nostri ragazzi, oltre ad aver dato spazio alla formazione, sempre in remoto”.

“A livello di risultati, prima dello stop, le nostre squadre stavano volando e nei due mesi finali avrebbero completato l’opera, ma sono state costrette e fermarsi, come le altre. Inoltre, in estate, quando il Covid sembrava aver allentato la propria morsa, abbiamo fatto tante settimane di “Campo estivo”, terminando a metà agosto”.

“Nella nuova stagione – prosegue Vezzani – per quanto riguarda le iscrizioni, abbiamo confermato quelle della stagione precedente, poi è arrivato il nuovo stop alle partite, ma fortunatamente non agli allenamenti, seppur con regole ben precise. In questo senso sono convinto che la Reggio Calciio abbia fornito un ottimo servizio alle famiglie, che così hanno evitato di tenere a casa i loro figli, mentre da parte nostra abbiamo potuto curare aspetti importanti, come la tecnica di base, che ha certamente permesso ai nostri ragazzi di migliorare ulteriormente”.

“Gli stessi allenatori hanno infatti avuto la possibilità di curare nel dettaglio anche l’errore tecnico, situazioni alle quali magari prima non riuscivano a dedicare tutto il tempo necessario”.

Cosa ti aspetti da metà gennaio in poi?

“Cos’accadrà non lo so, ma mi auguro che il governo allenti le briglie. Mi auguro anche che la morsa del Covid inizi ad essere meno stringente grazie all’arrivo dei vaccini, che sarà somministrato a tantissime persone. A breve, mi auguro si possano ripristinare anche i collegamenti con il Centro Formazione Inter, per proporre nuovi corsi di aggiornamento per i nostri allenatori, aperti però anche ai tecnici delle altre società, come abbiamo sempre fatto negli ultimi anni. Spero inoltre che si possa presto ricominciare a fare le partite e magari a fine gennaio che possano ricominciare i campionati che ai nostri ragazzi mancano moltissimo”.

Malgrado tutto, anche quest’anno avete piazzato diversi giocatori in società professionistiche…

“E’ così – conclude Vezzani – e ne siamo fieri, vista la situazione. Abbiamo ceduto atleti a Reggiana, Modena, Parma e Sassuolo, undici in tutto, in modo specifico soprattutto gli under 15 e 16. La pandemia, ci ha inoltre permesso anche di avere un rapporto più stretto con altre società, con le quali ci siamo confrontati per trovare comuni denominatori per uscire dalle difficoltà. Colgo l’occasione per fare i mie migliori auguri di buon Natale e di buon 2021 a tutti i nostri tesserati e a tutti i dirigenti delle società sportive della nostra provincia”.